| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
| Valerio Frezza |
"Il sogno da confermare"
Un anno intero ad inseguire un sogno ed il sogno diventa realtà. La Spal tra poche ore scenderà in campo per la sua diciassettesima stagione in serie A dalla creazione del girone unico. Il destino si è divertito a fare uno scherzo davvero simpatico agli spallini: uno dei cori più gettonati durante i festeggiamenti per la promozione era un "Tanto lo so, l'anno prossimo gioco all'Olimpico" ed evidentemente qualcuno li ha ascoltati tant’è che la prima di campionato sarà proprio Lazio-Spal con lo stadio Olimpico come inevitabile location.
Avvio da brividi per i ferraresi. La Lazio è già in forma campionato visto l’appuntamento con la Supercoppa Italiana del 13 agosto contro la Juventus e sicuramente non farà sconti alla formazione spallina che rimette il piede nella massima serie dopo quasi mezzo secolo. Mister Semplici dovrà trovare quanto prima la quadra in questa formazione che appare molto cambiata rispetto alla squadra campione di serie B. Sicuramente la proprietà ha fornito innesti d’esperienza con già qualche stagione di serie A sulle spalle come i difensori centrali Oikonomou e Felipe provenienti rispettivamente da Bologna e Udinese. Il centrocampo ha cambiato completamente volto grazie agli arrivi di Rizzo, Viviani e Grassi, tre giovani innesti con tanta voglia di imporsi dopo qualche stagione con più ombre che luci. In attacco dall’Atalanta è arrivato Alberto Paloschi, forse l’unica vera delusione della scorsa straordinaria cavalcata degli orobici. Paloschi, che sarà affiancato da Floccari, avrà l’occasione di un riscatto dopo una stagione senza neanche una marcatura all’attivo e tanta tanta panchina.
Tuttavia, la Spal, il suo esordio stagionale in una competizione ufficiale lo ha già fatto. Ed ha vinto. Nell’ultimo fine settimana si è infatti consumato il terzo turno di Coppa Italia e la squadra di mister Semplici era attesa dalla Renate, formazione di Serie C (sì Serie C, è tornata la vecchia denominazione). Sul proprio terreno gli estensi hanno avuto la meglio per 1-0 pur non brillando per gioco ma ottenendo comunque il passaggio del turno. L’attacco non ha soddisfatto ed il gol della vittoria è arrivato con un tiro dai 25 metri del difensore centrale Vicari sul quale il portiere lombardo Di Gregorio non ha potuto far nulla. La Coppa Italia andrà in pausa per qualche mese e tornerà soltanto a novembre quando la Spal dovrà ospitare il Cittadella in un match tutto sommato alla portata. In premio un ottavo di finale di lusso con la numero due del tabellone della competizione: la Lazio, ovviamente all’Olimpico di Roma. Ma qualcuno lo sapeva già a maggio.