Passa ai contenuti principali

Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

A caccia della finale

| Luca Balbinetti |

Lazio-Milan. Stasera, ancora una volta saranno loro a contendersi lo scettro di rivale con la Juventus, salvo miracoli dell'Atalanta. 

Risultati immagini per lazio milan coppa

La squadra di Simone Inzaghi o quella di Rino Gattuso contenderanno il trofeo agli uomini di Allegri, e non può essere un caso. Negli ultimi sei anni ma in particolar modo negli ultimi tre, si è detto, a ragione, vince sempre la Juventus, tutto. Ma ci sono state delle eccezioni, prima il Milan di Montella, poi la Lazio di Inzaghi. Gli unici due club ad aver alzato un trofeo. Che sia una Supercoppa italiana non importa, vincere è importante, lo è sempre. 

Queste due squadre sanno come fare, e non è poco in una fase del calcio italiano come quella odierna, molti altri club non possono dire lo stesso e i risultati si vedono. Per questo, la sfida di oggi è ciò che di meglio il calcio italiano poteva offrirci attualmente, non solo sul gioco, ma di voglia di arrivare fino in fondo e cambiare quel destino ormai scritto da tre anni. 

Giocheranno tutti i migliori, i due allenatori, arrivati a questo punto non faranno di certo turn-over. Si parte dallo 0-0 di San Siro. Chi vince passa. Il Milan però, ha anche i pareggi dalla propria parte, ma  partire con questa idea non è ovviamente la tattica migliore; la squadra di Gattuso deve segnare. Per cercare il gol i rossoneri, si affideranno a Kalinic, che quest'anno non ne ha trovati molti (eufemismo) ma tutto, come sempre, dipenderà da Suso. Dall'altra parte se vogliamo, la Lazio ha la partita perfetta, perché deve attaccare, la cosa che riesce meglio ai ragazzi di Inzaghi. Ma un gol non basterà, o per lo meno è un rischio troppo alto. Il Milan riproporrà la partita fatta all'Olimpico tre giorni fa? Basterà aspettare con pazienza l'avversario e colpirlo letalmente in contropiede? Attenzione: se la Roma segna come una squadra di metà classifica, la Lazio va in gol con regolare e spaventosa facilità, è pur vero che ogni azione manovrata dei rossoneri procurerà dei pericoli alla retroguardia biancoceleste, non propriamente titanica.

 Nel passaggio del turno però oltre ai benefici economici, è in ballo qualcosa di più, la conferma di vera rivale della Juventus, anche solo per numero di titoli negli ultimi anni di dominio.

Popolari

La conferma del patrimonio Guardiola

| Luca Balbinetti | Questo Manchester City è qualcosa che va oltre una semplice squadra, è la conferma che un allenatore con le sue idee e l'ambiente giusto attorno può portare avanti un'idea di gioco che qualche anno fa aveva del rivoluzionario, ora è semplicemente estasi, e merita di essere lodato, fin quando non risulterà estremamente banale farlo. 

Chi è Yerry Mina?

| Francesco Lalopa | L'arrivo del giovane colombiano in blaugrana dal Palmeiras è la naturale prosecuzione del processo di rinnovamento della rosa per i catalani, iniziato con le firme di Paulinho e Dembelè in estate e di Coutinho in questa sessione invernale. Pronto a dare l'addio al Barcellona è Javier Mascherano, ormai giunto a fine carriera, in procinto di firmare con un club cinese. 

The Toffees

Di Francesco Zamboni I soprannomi dell'Everton non sono noiosi e banali come quelli del tipo "The Blues".

L'Identikit di Marco Asensio

| Francesco Lalopa | Andiamo alla scoperta di Marco Asensio: talento del Real Madrid e leader della Nazionale Under 21 spagnola. Nato e cresciuto sull'isola di Maiorca, Marco Asensio muove i primi passi proprio nella squadra locale di calcio, seguendo la consueta trafila dalle giovanili sino alla prima squadra. Per lui anche un'importantissima esperienza nel futsal, disciplina praticata ( tra i tanti ) anche da Andres Iniesta. Nel dicembre del 2014 viene acquistato dal Real Madrid, che lo gira in prestito sino al 2015 al Maiorca in Segunda Division. La stagione 2015-2016 la vive con la canotta dell'Espanyol, squadra in cui può giocare con più continuità per dimostrare tutto il proprio valore, fino a convincere Zidane ( e la dirigenza del Real ) a riportarlo a casa.  L'ultima stagione, la prima con la maglia dei "Blancos", l'ha iniziata alla grandissima, aprendo le marcature nella sfida di Supercoppa Europea contro il Siviglia co