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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Proposte per il weekend

| Francesco Lalopa |

Le proposte tornano come ogni settimana e lo fanno per un weekend allungato: le partite infatti ci terranno incollati sui divani sin dalla sera di venerdì 2 con l'anticipo di serie A tra Napoli ed Inter.

Il "Pistolero" tornerà a segnare sabato ?

Liga BBVA
Barcellona-Real Madrid ( sabato 3 dicembre ore 16:15 )

Torna "El Clasico" tra le due superpotenze del calcio spagnolo. Una partita capace di calamitare l'attenzione dei media mondiali e di far registrare ogni anno incassi record con la vendita dei diritti televisivi, soprattutto grazie alla massiccia presenza di talenti in campo: da Messi a Ronaldo passando per i vari Neymar, Suarez, Benzema, James Rodriguez e tanti altri. Partita che però sarà priva di Bale, fuori per infortunio ma che potrebbe regalarci il ritorno di Iniesta.
Un "Clasico" che all'apparenza potrebbe sembrare scontato ma che di sicuro ci regalerà grandi emozioni: da un lato il Barcellona con la sua crisi, di cui vi raccontiamo già da qualche tempo, dall'altro il Real con le sue certezze e la sua solidità.

Sporting Gijon-Osasuna ( domenica 4 dicembre ore 18:30 )

Diamo uno sguardo anche sul fondo della classifica, a squadre meno blasonate ma che lottano per la salvezza. La sfida tra Gijon ed Osasuna, che ha perso in Copa del Rey contro il Granada ultimo in classifica, potrebbe permettere ad una delle due di uscire momentaneamente dalle sabbie mobili della zona retrocessione: in caso di vittoria infatti potrebbero agganciare o superare il Valencia di Prandelli, che ancora non riesce a trovare la quadratura del cerchio ed il Deportivo La Coruna.

Bundesliga
Hoffenheim-Colonia ( sabato 3 dicembre ore 15:30 )

Continua questa Bundesliga ricca di sorprese e questo fine settimana vi consigliamo la sfida tra due squadre che fino alla scorsa stagione si trovavano in una parte totalmente diversa della classifica: i padroni di casa lo scorso anno lottavano per salvarsi ed hanno raggiunto l'obiettivo solamente a fine campionato, distaccando le dirette avversarie di una manciata di punti. Quest'anno, guidati da uno degli allenatori più giovani di tutto il panorama europeo, Nagelsmann, lottano per entrare in Europa. Gli ospiti invece sono guidati da Anthony Modeste, bomber con passaporto francese che in 12 presenze con la squadra ha siglato 12 marcature e fornito 1 assist.

Premier League
Manchester City-Chelsea ( sabato 3 dicembre ore 13:30 )

Quella tra City e Chelsea, almeno negli ultimi anni, è stata una delle sfide più accese della BPL e la presenza di Guardiola e Conte sulle panchine non fa altro che far salire l'Hype per una sfida che ne promette delle belle: il calcio posizionale dello spagnolo contro il rigore tattico dell'ex allenatore della Juve; la gestione degli spazi, dei tempi e dei ritmi di gioco contro l'intensità. Soprattutto sarà un'altra sfida ricca di stelle in campo: due punte stellari come Aguero e Diego Costa supportate da fenomeni come Kevin De Bruyne ed Hazard.
Da quando Conte è riuscito a riuscito a trovare la quadratura del cerchio col Chelsea, passando al 3-4-3 la sua squadra non ha più commesso passi falsi, diventando un'autentica schiacciasassi e portandosi in cima alla classifica e per questo una vittoria degli uomini di Guardiola avrebbe un valore riaggiuntivo: accorcerebbe la classifica e renderebbe ancora più incerta la rincorsa ad un titolo che mai come quest'anno sembra alla portata di tanti.

E' riuscito nell'impresa di conquistare anche il pubblico "blues"
Serie A
Napoli-Inter ( venerdi 2 dicembre ore 20:45 )

La giornata di A inizia subito con un big match tra due squadre che fino ad ora hanno deluso le aspettative: il Napoli di Sarri senza il suo bomber Milik fatica a trovare la via della porta e la difesa non sembra più solida e concentrata come un tempo, l'Inter che fu di De Boer e che ora appartiene a Stefano Pioli continua a vivere di incertezze e cali di concentrazione che consentono di riaprire partite che sembravano già chiuse dopo 15 minuti, come contro la Fiorentina o il Be'er Sheva.
Gli uomini da tenere d'occhio saranno Banega e Hamsik, perchè dai loro piedi passeranno le speranze di vittoria delle rispettive squadre.

Juventus-Atalanta ( sabato 3 dicembre ore 20:45 )

L'unico anticipo del sabato potrebbe essere una replica di quanto già visto domenica scorsa a Marassi tra Genoa e Juve. Non per via del risultato ma per via dell'idea di gioco dell'Atalanta di Gasperini, molto simile a quella di Juric. Proprio per questo la Juventus potrebbe soffrire di nuovo la grande intensità e le marcature e uomo predisposte dal Gasp. Ad Allegri ora passa la palla: dovrà trovare le adeguate contromisure tattiche e tirare fuori la Vecchia Signora da questo periodo di appannamento, soprattutto sotto il profilo del gioco, che da tanto manca dalle parti di Vinovo e che tutti i tifosi bianconeri si aspettano viste le potenzialità della rosa.

Lazio-Roma ( domenica 4 dicembre ore 15:00 )

Se siete tifosi di una delle due squadre e domenica andrete a votare vi consigliamo caldamente di scegliere la fascia mattutina e quella del secondo pomeriggio, perchè il primo derby di quest'anno si preannuncia scoppiettante e ricco di spettacolo. Simone Inzaghi sta plasmando una Lazio nuova e spettacolare, solida nelle retrovie anche senza De Vrij e letale davanti grazie ai ritrovati Keita Balde e Felipe Anderson, pronti a supportare un Ciro Immobile in grande spolvero. Luciano Spalletti dovrà trovare motivazioni nei propri uomini invece, rei di essersi "addormentati" un po' troppe volte di recente, compromettendo partite che potevano essere già chiuse a fine primo tempo. Tutti i riflettori sono puntati su Edin Dzeko, capocannoniere del nostro campionato che dovrà dimostrare di esser diventato uno dei leader del gruppo giallorosso. Inutile dire che per i giallorossi sarà obbligatorio portare a casa i 3 punti per continuare ad inseguire la Juventus, soprattutto visto il dicembre di fuoco che vivranno, con le sfide a Juve e Milan. Anche, e purtroppo, senza curve, sarà un derby tutto da gustare. 
 
E se decidesse Lui questo derby ?

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