| Federico Sborchia | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede
| Emanuele Onofri |
La partita dello Juventus Stadium di oggi potrebbe essere il punto di svolta per il proseguo del nostro campionato.
esultanze recenti: tutti con Nainggolan dopo il gol al Milan, tutti con Rugani per la zuccata all'Atalanta |
La Juventus, dopo la batosta subita a Marassi contro il Genoa, si è immediatamente rilanciata, imponendo la propria forza contro la sorprendente Atalanta (3 a 1 allo Juventus Stadium) e battendo nel derby il Torino, giocando una partita di nervi, tenace, dimostrando per l’ennesima volta di essere in grado di vincere anche le partite più ostiche grazie alla qualità della propria rosa, sopperendo con questa alla mancanza di bel gioco. Nonostante il morale alto i bianconeri dovranno vedersela con una piccola emergenza in difesa: Bonucci e Dani Alves saranno infatti ai box fino al nuovo anno e Barzagli rientrerà contro la Roma nonostante non sia al meglio. Davanti a Buffon molto probabilmente ci sarà una difesa disposta a quattro, con Liechtsteiner a destra, Chiellini e Rugani (favorito sull’ex Benatia) centrali e molto probabilmente Alex Sandro sulla sinistra, con Evra che si accomoderà in panchina. A centrocampo Marchisio, che sembra aver definitivamente ripreso forma e ritmo dopo il lungo infortunio, si schiererà nel ruolo di playmaker con al suo fianco Khedira. Davanti cinque nomi si giocheranno quattro posti: Allegri, considerando il vantaggio in classifica, potrebbe decidere di schierare Sturaro come mezzala e Pjanic dietro a due tra Higuain, Mandzukic e Dybala, garantendo una maggiore copertura. L’allenatore livornese potrebbe invece optare per una formazione molto più offensiva, con Pjanic a centrocampo e Dybala, Mandzukic e Higuain a formare il tridente offensivo. Questo potrebbe essere disposto con Dybala dietro le due punte o con un tridente classico con l’argentino decentrato sulla destra e Mario Mandzukic spostato a sinistra, considerate le eccellenti prestazioni anche in fase di ripiego delle ultime partite. Quasi sicuramente sarà out Cuadrado, che in caso di ingresso dovrebbe portarsi sulla destra, formando un centrocampo a cinque e riportando la difesa a tre.
La Roma chiuderà a Torino un ciclo tremendo di partite, avendo però già affrontato e battuto Lazio (0-2) e Milan (1-0). Nonostante il trend stagionale, la squadra di Spalletti è riuscita a tenere la difesa inviolata, anche se con l’assenza di Salah l’attacco è stato molto più prevedibile del solito. L’egiziano ha però bruciato le tappe e potrebbe essere titolare nell’undici di partenza di Spalletti: Szczesny tornerà tra i pali dopo il rigore causato e parato a Niang all’Olimpico, davanti a lui Rüdiger sostituirà l’infortunato Bruno Peres sulla destra, al centro l’ormai consolidata ed inamovibile coppia formata da Manolas e Fazio, con Vermaelen febbricitante che dovrebbe farcela almeno per sedere in panchina; sulla sinistra confermatissimo l’ottimo Emerson Palmieri, partito in sordina che si è però riuscito a ritagliare un ruolo da protagonista in questa Roma a suon di prestazioni. Siederà in panchina Mario Rui, che sarà probabilmente chiamato in causa nella partita con il Chievo, per la prima presenza ufficiale con i giallorossi. Daniele De Rossi e Kevin Strootman formeranno la cerniera di centrocampo, pochi metri più avanti agirà Radja Nainggolan, reduce da due gol consecutivi, affiancato da Perotti. Sabato Salah farà il provino finale e in caso di sua assenza si schiererà El Shaarawy sulla sinistra e Perotti sulla destra. Se all’egiziano fosse dato il via libera, invece, si metterebbe nella sua poszione abitudinaria sull‘out di destra, portando Perotti sulla prediletta fascia sinistra. Al centro l’inamovibile Edin Dzeko, che dopo un avvio spettacolare di campionato sembra aver rallentato contro Lazio e Milan, non segnando, ma facendo sempre una buona prestazione, in particolar modo nell’ultima partita contro i rossoneri.
Le due squadre più forti del nostro campionato giocheranno con uno stadio gremito da parte bianconera e con un settore ospiti andato esaurito in quaranta minuti dai tifosi giallorossi. Una Juventus non spettacolare ma consapevole della propria forza ed una Roma che sembra finalmente maturata si affronteranno a viso aperto, con la Roma che dovrà soprattutto non perdere: infatti la vittoria dei bianconeri porterebbe la vecchia signora a +7 proprio sui giallorossi, che vedrebbero invece il gap ridotto solo ad un punticino in caso di vittoria, vittoria che, allo Juventus Stadium, ancora non è mai arrivata.