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Viaggio in Turchia

|  Federico Sborchia  | La Turchia è un paese magico, diviso su due continenti e toccato da altrettanti mari. In Turchia potete godervi il fascino immortale di Istanbul, potete sperimentare alcune meraviglie naturali come le terme di Pamukkale e i camini delle fate . Potete anche regalarvi una vacanza di mare ad Antalya o a Bodrum ma soprattutto potete osservare fino a che punto può giungere la decadenza di un uomo e soprattutto di un calciatore. La Turchia è un gigantesco calderone di culture, un crocevia storico come pochi altri e la Süper Lig ne è una degna espressione: un grandissimo mix di giocatori di ogni dove che qua confluiscono quando sentono vicina la fine. In questo viaggio vi accompagneremo di città in città e di squadra in squadra. Adana | Adana Demirspor Adana è ciò che resta della vecchia Antiochia di Cilicia, girando per Adana potete trovare il bellissimo castello armeno di Yılankale ma anche una notevole distesa di grattacieli. Tra le altre cose ad Adana ha sede

Monaco padrone, Jardim una forza

| Luca Gregorio |

Prima il pareggio in extremis a Parigi, poi le tre sberle rifilate al Nizza nel derby della Costa Azzurra. Nel giro di sei giorni il Monaco ha fatto fuori i due scontri-diretti per il titolo, portando a casa 4 punti e prendendosi il primato solitario in Ligue 1. 


Una logica conseguenza dello straordinario stato di forma della squadra di Jardim, arrivata a quota 68 gol fatti in campionato (e 100 tondi tondi contando tutte le competizioni). Una macchina infallibile sotto porta, con la coppia Germain-Falcao (22 gol in tandem) che continua a viaggiare a meraviglia. Ma i segreti del Monaco sono molteplici, a cominciare dalla migliore coppia di esterni del torneo. Sidibè a destra e Mendy a sinistra assicurano spinta e copertura e sono ben comandati da Glik in un pacchetto difensivo nel quale l'ex granata ha presto indossato i panni del leader (oltre ai 5 gol totali già portati in dote). Il centrocampo, poi, è un mix di forza fisica (Bakayoko), duttilità tattica (Fabinho) e talento (Lemar e Bernardo Silva). Insomma, il Monaco è la miglior squadra di Francia, ma anche una delle più divertenti e armoniche d'Europa. Il City di Guardiola è avvisato.

La Ligue 1, in ogni caso, rimane apertissima. Nonostante le tre scoppole incassate, il Nizza esce dal Principato come una squadra viva, anche se il prossimo mese sarà cruciale per capire se la banda di Favre riuscirà a lottare fino alla fine. Nel frattempo Balotelli e compagni sono stati raggiunti dal Psg, in evidente crescita fisica, tattica e tecnica, con Draxler già sul pezzo e decisivo, al fianco di un mostruoso Cavani (29 gol in 28 gare). 

Alle spalle del terzetto di testa annaspano fra alti e bassi le altre due grandi: Lione e Marsiglia, infatti, hanno perso tre delle ultime quattro partite, dimostrando che gli investimenti sul mercato invernale non sempre possono risolvere problemi più profondi.

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La conferma del patrimonio Guardiola

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The Toffees

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Chi è Yerry Mina?

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Sull'addio di Marekiaro Hamsik

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